Custodire la Parola – 25/05/2015

Siracide 17,20-28 e Marco 10,17-27
Il coraggio di cambiare

In un primo ascolto del Vangelo, Gesù sta davanti al giovane come la possibilità di una molteplice risposta, ma in realtà a Gesù non interessa dare una risposta alla domanda, in realtà Gesù si mostra con tutto il fascino della vita nuova e coinvolgente. Egli sta davanti al giovane più che con una risposta con una proposta. Gesù prova ad attrarre il giovane a sé mostrando come la libertà dai legami del mondo, che scaturisce dalla scelta di povertà, apre alla esperienza della vita eterna.
Il giovane se ne va triste, perché non ha coraggio, non ha il coraggio che ha il cammello, quello di attraversare la cruna dell’ago o le piste dei deserti, per giungere oltre, per arrivare alla meta, centrare l’obiettivo: diventare discepolo del maestro della vita buona!