Settimana della Comunità

In vista della Festa Unitaria del 15 Aprile a Castel Bolognese (vedi lo speciale sul sito) ecco alcune proposte di animazione per ragazzi, giovani e adulti per il periodo dal 9 al 15 aprile

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e, spezzando il pane nelle case, prendevano cibo con  letizia e semplicità di cuore, lodando Dio e godendo il favore di tutto il popolo. Intanto il Signore ogni  giorno aggiungeva alla comunità quelli che erano salvati. (At 2,46-47)

Obiettivo : la chiesa che nasce dall’eucaristia domenicale è aperta a tutti. La prima forma della missione è costruire la comunione tra i credenti, è fare della comunità una famiglia di famiglie.

Idea di fondo : la settimana della comunità, proposta in un tempo particolare per la Chiesa e per l’AC diocesana (fra la Pasqua e la domenica in Albis, giorno in cui tradizionalmente festeggiamo la nostra festa unitaria), ha lo scopo di farci riflettere sulla coscienza di comunità e di  creare delle occasioni di fraternità e comunione fra settori.

Il culmine sarà la partecipazione delle comunità alla Festa unitaria del 15 aprile, a cui le iniziative parrocchiali faranno da trampolino.

Indicazioni : vista la particolarità del tempo in cui è proposta la settimana della comunità, invitiamo gli educatori e gli animatori a soffermarsi su alcune iniziative da vivere nel gruppo, nella comunità di appartenenza e/o nelle unità pastorali. Non è necessario proporre troppe cose, ma è bene individuare alcuni momenti semplici. Occorre tenere presente che la settimana si concluderà con la festa unitaria, pertanto gli appuntamenti precedenti dovranno servire a prepararsi per questo momento.

La settimana della comunità può diventare veramente un’ occasione per tutti, per condividere e per conoscersi di più, per andare incontro alla vita dell’altro nei tempi giusti e in modalità non troppo “ingessate” o diverse dal solito.

Proposte : di seguito lasciamo alcune idee per animare la settimana:

–          Proporre alcuni momenti di preghiera da vivere con i gruppi e con le altre persone della comunità ( Lodi mattutine, Vespri, Adorazione ….)

–          Assumersi come comunità un impegno di preghiera personale comune e quotidiano (monastero invisibile), che potrebbe continuare anche dopo il termine della settimana, per una grazia o una difficoltà da individuare nelle singole parrocchie

–          Proposta di una S.Messa animata dai giovani per tutta la comunità e, a seguire, un momento di fraternità e convivialità per tutti

–          Organizzare (per i Gv, i Gvss, l’ACR) alcuni pomeriggi di studio in parrocchia. Sarebbe bello che qualche educatore o adulto si prendesse a cuore almeno un momento del pomeriggio (es. alcuni studenti universitari o alcuni professori per l’aiuto in alcune materie, le signore della parrocchia per la preparazione di una merenda…) che potrebbe concludersi con la preghiera tutti insieme

–          Proporre un gesto di carità nei confronti delle persone della comunità che hanno più bisogno di aiuto e compagnia. Si potrebbe domandare al parroco di aiutarci nell’individuare le persone più sole e di accompagnarci in questo gesto di carità

–          Proposta di una convivenza: la settimana della comunità è l’occasione migliore per poter trascorrere del tempo con gli amici del gruppo in maniera diversa dal solito e per poter condividere la vita in una quotidianità.

Per i giovani si potrebbe pensare ad una vera e propria convivenza di qualche giorno, negli ambienti parrocchiali se c’è modo, oppure  nella casa di un ordine femminile (nella nostra diocesi ci sono molte possibilità in questo senso!). La convivenza deve essere il più adattabile possibile in base alle esigenze di ognuno, ma è necessario fissare alcuni momenti cardine da vivere insieme (Lodi, preghiera del vespro, la cena insieme, la serata con la condivisione delle esperienze vissute in giornata…).

La proposta di convivenza per gli adulti può essere modulata sulla Messa o le lodi al mattino prima del lavoro, o al vespro e alla cena insieme: ogni realtà valuti in base alle proprie esigenze.

La cena insieme può diventare occasione di carità, offrendola ogni sera a anziani,   indigenti o famiglie in difficoltà

–          In questa settimana possiamo prenderci un po’ di tempo per organizzare un pomeriggio o una serata di giochi genitori-figli per riscoprire il bello di stare insieme in famiglia e tra famiglie.

–          Un ingrediente importante della comunità è la tradizione, la trasmissione del sapere e del sentire fra le generazioni. Per questo proponiamo in collaborazione fra adulti e, in particolare acr o gvss, un pomeriggio di racconto nonni-nipoti dove gli anziani della parrocchia si raccontano ai piccoli. Ogni parrocchia può decidere su quali argomenti sviluppare questi racconti, ad esempio i nonni raccontano ai nipoti come era il lavoro ai “loro tempi” o come sono cambiate la famiglia e la festa.

–          Stare insieme – sviluppare la comunità – può produrre anche frutti concreti.  Sarebbe bello impegnarsi insieme per “fare”, ad esempio ritinteggiare le aule dell’asilo parrocchiale o sistemare il cortile o la cucina che è un bazar da risanare o andare tutti insieme a “ripulire” un pezzo del territorio (per dare un segnale di comunità che ama il suo paese)… ogni comunità conosce i suoi bisogni!

–          Il “fare insieme” crea legame: può far scoprire i doni delle persone e aumentare il rispetto anche fra le generazioni; indichiamo di seguito altre proposte unitarie:

  • le signore ‘adulte’ insegnano a fare la pasta in casa a chi è più giovane ed inesperto (poi si può mangiare tutto insieme)
  • gli Adulti organizzano una serata di “economia domestica” per i GV-AD o le giovani-coppie
  • i Giovani insegnano agli Adulti e agli adultissimi ad utilizzare il computer
  • l’ACR coinvolge i genitori in un laboratorio in cui si impara il riciclo ed il gioco utilizzando materiale di recupero

–          Approfittiamo della Pasquetta per proporre una bella gita fuori porta alla Comunità!

–          Proponiamo la visione di un film che abbia come tema l’amicizia e il senso di comunità ( sul sito http://www.acec.it/ si possono trovare una serie di suggerimenti e varie schede dei film)