TERREMOTO: RICOSTRUIAMO LA SPERANZA

Fin dai primi giorni successivi alle scosse di terremoto che hanno devastato i territori emiliani una rappresentanza dell’Azione cattolica nazionale è andata nelle diocesi colpite  per incontrare l’Ac locale, le comunità civili e parrocchiali colpite dal territorio. Ne è nato un coordinamento di iniziative che potete trovare alla pagina.

http://www2.azionecattolica.it/terremoto-emiliaromagna

Dal confronto con le diocesi colpite è emersa l’esigenza di un servizio di animazione del territorio sia nel breve che nel lungo periodo. Non esistono più punti di riferimento precisi; da un punto di vista aggregativo il crollo e comunque l’inagibilità di moltissimi chiese, soprattutto nel carpigiano ma anche in provincia di Modena e Bologna, non favorisce la vita delle comunità. Per gli educatori, i giovani, gli adulti disponibili ci sono già sul sito indicato richieste concrete di servizio di animazione estiva.

La conoscenza di lunga data e l’amicizia che unisce l’Azione Cattolica imolese al Vescovo di Carpi mons. Francesco Cavina e alla presidente diocesana Ilaria Vellani ha spinto una  delegazione di una ventina di membri dell’Azione cattolica della Diocesi di Imola a partecipare domenica 10 giugno ai vespri organizzati dall’Ac di Carpi e presieduti da Mons. Francesco Cavina  presso la Parrocchia di Sant’Agata a Cibeno  per manifestare la propria vicinanza al Vescovo e all’associazione di Carpi.

Monsignor Cavina durante i vespri ha affermato : “Il terremoto può distruggere le chiese fatte di pietra, ma non la Chiesa costituita dal popolo di Dio; solo la mancanza di fede toglie senso e vita a noi stessi e alle nostre comunità”

La diocesi di Carpi, sede della vista del Santo Padre di martedì 26 giugno, risulta particolarmente colpita nei luoghi di culto e di ritrovo della comunità. È una Chiesa ferita, come afferma lo stesso mons. Cavina, ricordando che di 50 Chiese in diocesi solo tre sono agibili.

“Alla luce di questi fatti, abbiamo pensato –spiega la presidente Diocesana Anna Dal Pozzo- di dar vita ad una raccolta fondi, secondo le intenzioni della diocesi di Carpi, per supportare la ricostruzione delle strutture in cui far incontrare le comunità.

È possibile versare sul c/c intestato ad AZIONE CATTOLICA DIOCESI DI IMOLA

Presso la BCC RAVENNATE E IMOLESE, filiale di IMOLA CENTRALE

IBAN   : IT 56 Y 08542 21004 059000225039

Indicando la causale “Supporto ricostruzione Diocesi di Carpi”