IPE – Idee Proposte Esperienze. Online l’edizione 1 del 2020

[IPE è disponibile in versione cartacea in allegato al Nuovo Diario Messaggero]

L’editoriale: 53a Giornata Mondiale della Pace
Fai un dono di pace Walter Ghiselli
Socio fondatore del GAS IMOLA

In prima pagina
Quattro chiacchierate: la prima a tre davanti a un tè

L’Azione Cattolica dedica l’intero mese di gennaio all’educazione alla pace, con un generoso impiego di risorse ed energie. Il mese della
Pace, che inizia con la Giornata della Pace del 1 gennaio, ci sprona a divenire noi stessi testimoni di pace, e ogni settore dell’Associazione si interroga su come esserlo: i bambini e ragazzi dell’Acr con il loro percorso che culmina nella festa diocesana della Pace (iniziata in diocesi a metà anni 70), i Giovani con le tante energie profuse come educatori. Gli Adulti interagiscono con le famiglie dei ragazzi per diffondere, a partire dalla famiglia, una mentalità di pace, che si concretizza in quei valori richiamati anche dal Presidente della Repubblica nel discorso di fine anno: “i loro (delle famiglie) valori – il dialogo, il dono di sé, l’aiuto reciproco – si diffondano nell’intera società rafforzandone il senso civico. È una virtù da coltivare insieme, quella del civismo, del rispetto delle esigenze degli altri, del rispetto della cosa pubblica. Argina aggressività, prepotenze, meschinità, lacerazioni delle regole della convivenza”. In questo sforzo educante però, sappiamo che tante associazioni nella Chiesa e nella società si impegnano.
La pace è un valore unificante. Da questa consapevolezza di essere insieme educatori di pace, è nata l’idea di una chiacchierata Azione Cattolica – Agesci a più livelli, per far emergere l’impegno di ciascuno.

Inoltre, su IPE:
MESE DELLA PACE ACR Come sempre il culmine è la Festa diocesana della Pace Musica, Maestro!
Chi è l’altro, che rapporto abbiamo con chi è diverso da noi? L’Acr si interroga in questo Mese

Il 2 febbraio, in contemporanea con l’Acr
Contagiosi, ma non solo…
Trasmettere a figli e nipoti la fede che come adulti abbiamo ricevuto e viviamo: la sfida dell’oggi