Custodire la Parola – 19/05/2015

Atti 20,17-27 e Giovanni 17,1-11a
Avvinto dallo Spirito …

Paolo “legato allo Spirito” va a Gerusalemme… Nel discorso agli anziani della Chiesa di Mileto, Paolo ci fa toccare con mano una esperienza singolare: l’intimità con Dio non è solo conseguenza di un atto di fede, di obbedienza o una esperienza di amore, ma tutto si esprime anche in un essere legato, unito allo Spirito. Lo Spirito è consolazione, consiglio, forza, timore, scienza ecc… ma l’esistenza stessa di Paolo ci parla di un legarsi allo Spirito; per cui Paolo non solo condivide una intimità con Dio, ma vive anche la proposta di Dio, il suo esserci in modo attivo e libero. Per noi Dio è spesso percepito in modo statico e come un “soprammobile sacro” da onorare, per Paolo non è stato sempre così. Anche per noi non deve essere così, andare a Gerusalemme lascia supporre una iniziativa che Paolo non aveva considerato; ma  lo Spirito  è proprio lì che lo vuole condurre. Legarsi allo Spirito significa non dubitare mai nella vita di un vincolo, di un legame che pone la fedeltà di Dio come fondamento.