Custodire la Parola – 07/06/2015

Esodo 25,3-8 / Salmo 115 / Ebrei 9,11-15 / Marco 14,12-16,22-26
SOLENNITÀ DEL “CORPUS DOMINI”
Sono con voi per sempre

Spesso noi viviamo l’eucaristia con sufficienza, con distrazione e senza convinzione, ma anche con un amore tiepido. Viviamo l’eucaristia con il cuore nella confusione delle attrazioni mondane e forse anche legato al peccato e alla fragilità.
Gesù non si scandalizza della nostra indegnità, ma Lui il risorto, nel segno del pane vuole stabilire una comunione che vince la nostra imperfezione.
Se solo, ciascuno di noi sentisse quale amore contiene il pane eucaristico, quale sofferenza e quali lacrime hanno impastato i grani macinati che sono la vita stessa del Signore per produrre una farina così speciale che ci da il cibo della vite eterna … Se solo potessimo gustare con i sensi dello Spirito il sapore del cielo, il sapore di quel pane, non ci faremmo sfuggire nemmeno una briciola.