Custodire la Parola – 11/06/2015

Atti 11,21b-26.13,1-3 e Matteo 10,7-13
Riservati per me …

Effettivamente, dobbiamo riconoscere che nessuno vive per se stesso … Vivere per se stessi non è una vocazione di vita. Magari ci si può illudere di avere molte “cose” di raggiungere soddisfazioni e obiettivi, ma ciò che mancherà sara il compimento della propria scelta; mancherà sempre il sentire che ciò che si è, appartiene a una “storia più grande”, più “bella” e più “vera”.
La comunità che vive nella fede si Gesù è una comunità non solo di amore e di vera amicizia, ma è una comunità che agisce, che diviene essa stessa il regno di Dio. È all’interno di questa comunità che lo Spirito di Gesù parla e chiede di riservare per sé … “per l’opera alla quale ci ha chiamati”. Chiamati a cooperare all’opera di Dio: la vocazione si manifesta, si specializza e dimostra che l’opera di Dio ci accompagna e ci precede. Parlare di vocazione significa quindi realizzare la propria esistenza.