Custodire la Parola – 26/06/2015

Genesi 17,1.9-10.15-22 e Matteo 8,1-4
Da Abram ad Abramo … da Sarai a Sara

“Io stabilirò la mia Alleanza con lui come Alleanza perenne, per essere il Dio suo e della sua discendenza dopo di lui”. Un patto che per Yhwh esprime il suo compromettersi con la storia di Abram. Ciò che ci sfugge realmente è quanto l’alleanza implica un coinvolgimento di Dio non solo a parole, ma nella vita e si incarna nell’umanità. Sembra quasi che il contenuto dell’Alleanza sia come un patto di sangue… quasi una realtà sacramentale che rinnova la nostra umanità.
Ciò che è Alleanza nell’antico Testamento, diviene Incarnazione nel Compimento del Nuovo e Pentecoste nella realtà umana attuale. L’alleanza è perenne; è manifestata nella carne a partire dalla generazione del Figlio della Promessa, alla circoncisione preludio dell’incarnazione; è novità esistenziale: il nome che ci manifesta e rappresenta è portato a compimento come realtà nuova; è benedizione per sempre: Dio si prende cura di noi.